Il commento del direttore
Remo Vangelista
“A partire dal 13 novembre, Booking.com opera in conformità con il Digital Markets Act nell’Area Economica Europea”. L’Ota ribatte alle accuse delle associazioni degli albergatori.
In uno statement l’azienda afferma che “a seguito della designazione di Booking Holdings come ‘gatekeeper’, le consultazioni con la Commissione Europea e i soggetti interessati hanno guidato la progettazione delle nostre soluzioni di conformità”.
“Continueremo a garantire l’esperienza che i nostri clienti e i nostri partner fornitori si aspettano - conclude Booking.com -, innovando per sviluppare prodotti e servizi affidabili che rispondano alle loro esigenze sempre in costante evoluzione”.