Pagamenti
digitali,
i nuovi alleati

Il turismo organizzato aggancia il treno dei pagamenti digitali, che ormai sono arrivati a coprire il 39% della spesa delle famiglie. L’industria turistica sembra dunque finalmente aver compreso le potenzialità di nuovi servizi, che vanno al di là della transazione finale con il cliente e spaziano dalla sicurezza delle operazioni alla profilazione dei dati della clientela in chiave di marketing Crm. Sul nuovo TTG Italia Global, in distribuzione e online con la digital edition, un ampio servizio fa il punto sulle tecnologie ‘digital payments’ e al loro impatto sul travel.

Infatti, secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, già il 18% delle agenzie di viaggi offre il saldo delle fatture a tranche, tramite il buy now-pay later, e circa un’agenzia su quattro ha sfruttato il credito d’imposta per la digitalizzazione, collegato al Pnrr, principalmente per l’acquisto di nuovo hardware (81%) e software (67%).

Le new entry

La novità del momento, per il commercio in generale, è l’arrivo in Italia di Tap to Pay di Apple, cioè la possibilità per l’esercente di ricevere i pagamenti sullo smartphone della Mela, senza più bisogno del Pos. Un’opportunità offerta da tante aziende (Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva) che le agenzie di viaggi dovranno sfruttare.

Intanto, i colossi dei pagamenti lavorano ormai per funzionare da erogatori di servizi a 360 gradi e non solo come reti di pagamenti.

Il servizio completo, con i prodotti e i servizi dei prinicipali player del settore, è disponibile su TTG Italia Global, sfogliabile online con la digital edition..

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