Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’agenda prioritaria attivata dal Ministero dell’Interno per risolvere la questione passaporti si fa in due. A pochi giorni di distanza dall’attivazione della procedura d’urgenza, il Viminale ha deciso di creare due corsie prioritarie: una per chi dovrà partire entro 30 giorni e una per chi dovrà partire entro 15 giorni. Unica condizione rimane quella di dimostrare l’urgenza.
Partenza entro 30 giorni
Nel primo caso bisognerà prenotare attraverso la piattaforma dedicata della Polizia di Stato un appuntamento in questura e presentarsi con la documentazione necessaria, tra cui una prova della partenza con la data del viaggio.
Partenza entro 15 giorni
Nel secondo caso, si apprende da ilsole24ore.com, sarà possibile scaricare e compilare un modulo con cui presentarsi in questura in qualsiasi momento – anche senza appuntamento –, muniti della documentazione richiesta per la verifica dell’urgenza.
Entrambe le procedure d’emergenza rimangono riservate a quanti devono mettersi in viaggio per motivi di salute, lavoro e turismo.