Il commento del direttore
Remo Vangelista
‘Travel Experts’, dove non è solo la ‘s’ a fare la differenza. La nuova rete di consulenti di viaggio al debutto sul mercato italiano affonda le radici in Belgio, è partner di Virtuoso e propone la sua innovativa formula di vendita sin dal 2007: con un team di oltre 120 esperti attivi in quattro Paesi, nel solo mercato d’origine ha fatturato 100 milioni di euro lo scorso anno ed entro il prossimo quinquennio prevede di toccare quota 250.
“Siamo specializzati nell’organizzazione di viaggi tailor made con posizionamento upscale/luxury - ha dichiarato Mickey Creyf, ceo Bts Travel Group, la società di corporate travel di cui la rete è espressione - ragion per cui riteniamo esistano ancora ampi spazi non presidiati in Italia, esattamente come negli altri mercati dove abbiamo iniziato a diramare la nostra rete da circa un anno: Portogallo, Svezia e presto anche Est Europa. Possiamo offrire un respiro internazionale alla nostra consulenza e stimolare positivamente la concorrenza fra i nostri stessi esperti, tenuto conto che in ogni Paese lasciamo piena libertà di approccio al modo di fare locale”.
La selezione dei primi 20 travel experts italiani seguirà criteri trasversali, aprendosi tanto ad agenti di viaggi con un target di clientela già ben fidelizzato e d’alto profilo, quanto a travel designer abili nell’investire nella brandizzazione.
“Grazie agli ottimi accordi di cui godiamo nell’hotellerie - hanno aggiunto Alexander Creyf e Tommaso Giorgetti, rispettivamente operations director e responsabile support/onboarding - stimoliamo i nostri esperti a una programmazione in linea con le proprie passioni e integrabile con quella di colleghi più preparati in altri ambiti, ma il dialogo con tour operator e vettori resta prioritario, proprio come il supporto amministrativo mediante la nostra unità interna e la messa a disposizione di eventuali sedi d’incontro”.
Molto concorrenziali le condizioni di vendita: marginalità fra il 15 e il 20%, nessuna fee d’adesione alla rete, possibile contributo di circa 300 euro per consolidare il fondo di garanzia della proprietà.