Cina, screening
contro il vaiolo
delle scimmie

La Cina ha iniziato lo screening di persone e merci in entrata nel Paese per proteggersi dal cosiddetto ‘vaiolo delle scimmie’, ora noto con mpox. Secondo l'Amministrazione generale delle dogane le nuove norme di screening resteranno in vigore per almeno 6 mesi.

Le persone che entrano in Cina da “paesi e regioni con casi confermati di malattia sono tenute a informare la dogana del loro stato di salute all’arrivo se presentano sintomi”, come febbre, mal di testa, eruzioni cutanee e altri, dice l’amministrazione generale delle dogane cinesi. I passeggeri potranno anche subire test a campione.

Mercoledì scorso il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità ha infatti sollecitato “una risposta internazionale coordinata” per fermare la diffusione della malattia e proteggere le vite a livello globale. Questo appello è arrivato sulla scia di un'epidemia virale nella Repubblica Democratica del Congo che si è estesa alle nazioni adiacenti all'inizio di questo mese.

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