Il commento del direttore
Remo Vangelista
Fine anno da dimenticare per le compagnie aeree. La vicenda Air Italy salvo colpi di scena finali si avvia al tramonto con 1300 persone coinvolte. Un’industria che sembra non interessare più di tanto le istituzioni che, oltre alla cassa integrazione nella fase della crisi (iniziale), hanno mostrato disattenzione.
Ora mancano poche ore alla fine del 2021, ma il processo di fine corsa per il vettore pare purtroppo segnato. I tempi dell’Aga Khan sembrano ormai un lontano ricordo. Se con Meridiana era costretto a mettere mano al portafoglio con una certa frequenza, con l’avvento di Air Italy la storia del vettore diventò maledettamente complicata.
Alla fine il principe decise di passare la mano e l’ultimo anno sotto il segno del Qatar mise fine ad ogni possibilità di restare sul mercato. In mezzo tante storie e manager diversi. Tutti capaci di durare poco più di un soffio. Adesso il triste epilogo finale. Nessuno si è mai occupato della crisi di Air Italy con piena convinzione, purtroppo.
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