Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non è finita. Anzi, non è mai finita quando si parla della 'balena' Alitalia. Passano i governi, scorrono le stagioni ma la compagnia aerea italiana rimane sempre al centro della vita politica e industriale del Paese.
Non più tardi di poche ore fa Fabio Lazzerini, ceo di Ita, ha spiegato a Roma che il marchio può tornare a solcare le piste internazionali.
A poche settimane o giorni dalla chiusura (abbastanza sicura…) della lunga trattativa con Lufthansa il brand Alitalia sbuca di nuovo in fondo al tunnel, perché intende riproporsi sul mercato.
I tedeschi che controlleranno (nella prima fase meno e dopo tanto) e guideranno con il solito piglio le sorti della linea aerea italica sanno che il marchio Alitalia può servire.
Se Fiumicino, come pare abbastanza scontato, diventerà un hub del Sud Europa di grande peso anche per il gruppo Lufthansa, la carta Alitalia tornerà sul tavolo.