Boeing, le accuse di un ex dipendente: “Usati bulloni e timoni difettosi per velocizzare la produzione”

Emergono nuovi inquietanti dettagli sulla catena di montaggio di Boeing. Pochi giorni fa il celebre programma di approfondimento della Cbs ‘60 Minutes’, particolarmente seguito oltreoceano, ha raccolto la testimonianza di Sam Mohawk, ex dipendente del costruttore. Testimonianza che, se verificata, potrebbe aggravare ulteriormente la situazione del colosso americano dell’aviazione.

Secondo quanto dichiarato da Mohawk ai microfoni del programma, Boeing avrebbe ripetutamente utilizzato componenti difettosi sugli aeromobili, pur di mantenere alti livelli di produttività. Questi includerebbero dadi e bulloni, ma anche timoni.

In particolare, secondo Mohawk sarebbero scomparsi 42 timoni difettosi o non conformi. Il sospetto dell’ex dipendente Boeing è che questi siano stati riutilizzati a bordo di altri aeromobili. Un rischio, poiché potrebbero durare meno di 30 anni, durata standard di un jetliner. “Penso che - ha dichiarato al programma - senza un’indagine appropriata potrebbe verificarsi un evento catastrofico. Potrebbe non accadere entro il primo anno, ma in futuro, poiché i timoni non dureranno per tutta la vita che ci si aspetta. È come la roulette russa”. Al momento nessuna replica è giunta dal costruttore.

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