Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiude il 26 ottobre la storia di Czech Airlines: la compagnia aerea, sopravvissuta a cambiamenti e rivoluzioni, che ha dovuto gettare la spugna di fronte agli stravolgimenti del trasporto aereo negli ultimi anni.
Con l’atterraggio a Praga del volo in partenza da Parigi arriva la parola fine alla storia di Czech Airlines che, con la fusione in Smartwings, cesserà di operare con il suo codice e il suo nome. Di fatto, dunque, scomparirà una delle cinque aerolinee più antiche del mondo.
La storia di Czech Airlines inizia infatti nel 1923, ben 101 anni fa, quando l’Europa era completamente diversa da oggi. I primi voli furono operati tra Praga e Bratislava.
Il vettore sopravvisse all’occupazione tedesca e poi all’avvento del comunismo, durante il quale iniziò a operare anche voli transoceanici, come ricorda preferente.com. Anche la caduta dell’Unione Sovietica non riuscì a mettere fine alla sua storia.
Ma dove non arrivò la Perestroika, arrivarono le low cost. Negli anni seguenti Czech (che non venne mai privatizzata) dovette vedersela con le emergenti low cost, la cui concorrenza divenne sempre più serrata anche sulle rotte dell’Europa orientale.
Fino all’epilogo di domani, quando per l’ultima volta un aeroporto annuncerà il decollo di un volo con il codice OK.
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