Il ceo Lundgren:
“Lascio easyJet
in posizione forte”

È stato un privilegio guidare easyJet negli ultimi sette anni. Sono estremamente orgoglioso di tutto ciò che è stato realizzato, che è il risultato del duro lavoro dell'intero team. Sono felice di lasciare easyJet in una posizione forte”. Lascia in eredità un utile ante imposte da 610 milioni di sterline il ceo uscente Johan Lundgren, alla sua ultima apparizione da guida di easyJet nel corso della presentazione del Bilancio 2023/2024 chiuso al 30 settembre.

Il percorso

Un addio annunciato lo scorso mese di maggio che arriva a sette anni dalla sua nomina al posto di Carolyn McCall: sette anni durante i quali è riuscito a guidare la compagnia fuori dal Covid mantenendo un atteggiamento molto più prudente rispetto ai concorrenti, fino ad arrivare a questo esercizio con profitti in aumento del 34% grazie alle ottime performance dell’estate. E soprattutto con un outlook per i mesi a venire che prevedono l’immissione sul mercato di 103 milioni di posti a sedere e una previsione di crescita dei clienti della divisione Holidays del 25%.

“Questa performance positiva riflette l'efficacia e l’attuazione della nostra strategia, nonché il successo dei nostri voli e dei nostri pacchetti vacanza – aggiunge Lundgren -. Questo risultato rappresenta inoltre un passo significativo verso il nostro obiettivo di generare oltre un miliardo di sterline di utile ante imposte in modo sostenibile”.

Passaggio del testimone

Ora il testimone passa all’attuale cfo Kenton Jarvis, che rileverà la carica di ceo e a cui Lundgren affida così la compagnia: “Il futuro per l'azienda è luminoso e non vedo l'ora di vedere Kenton realizzare i suoi ambiziosi piani, generando ritorni positivi per gli azionisti e rendendo i viaggi a basso costo accessibili per milioni di clienti”.

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