Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Papa ha lasciato l’Italia ieri a bordo di un A330 Neo di Ita Airways con destinazione Giacarta. Ha preso così il via il 45esimo viaggio apostolico di Papa Francesco, il primo del 2024 nonché il più lungo e distante: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Leste e Singapore.
Ad accoglierlo sottobordo, i massimi vertici della compagnia aerea e di AdR. Durante la mezz’ora d’imbarco il Leonardo da Vinci era presidiato da cecchini sui tetti e da elicotteri che sorvolavano lo scalo.
Il Papa ha viaggiato insieme alla delegazione vaticana e ad un folto gruppo di giornalisti. A differenza del suo predecessore, Bergoglio non ha voluto modificare la configurazione dell’aereo. Giovanni Paolo II chiedeva infatti la disponibilità di un letto. Papa Francesco invece ha dormito sulle poltrone di prima classe in dotazione all’aereo. Al ritorno, il prossimo 13 settembre, il Santo Padre rientrerà a Fiumicino con un volo di linea della compagnia di bandiera dell’ultimo Paese ospitante: la Singapore Airlines.