Lufthansa corre
ai ripari
Trimestrale
sotto le attese

Trasporto aereo in difficoltà? Malgrado la domanda e malgrado l’aumento dei ricavi, sembrerebbe proprio di sì, almeno a giudicare dalle trimestrali diffuse da numerosi vettori aerei. L’ultima notizia riguarda Lufthansa, che corre ai ripari per contenere le spese e risolvere le difficoltà connesse a calo delle tariffe, aumento dei costi e problemi nella consegna degli aerei. In previsione anche la dismissione di 50 vecchi aeromobili a lungo raggio nei prossimi anni.

I numeri

La compagnia tedesca, come si legge sul Sole 24Ore, punta a contenere il calo degli utili dopo avere chiuso il secondo trimestre con una riduzione del 47% a 469 milioni di euro da 881 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, prevedendo un ulteriore calo nel terzo trimestre. Nel secondo trimestre il fatturato è aumentato del 7% a 10 miliardi di euro da 9,4 miliardi dello scorso anno ,con la domanda che si conferma sostenuta nei mesi estivi.

Il trend generale

La notizia segue quelle dei gironi scorsi, quando Air France Klm ha annunciato risultati finanziari inferiori alle previsioni a causa dell’aumento dei costi. Medesimo discorso per Ryanair, che ha archiviato il primo trimestre con profitti quasi dimezzati e previsioni riviste al ribasso. Allargando gli orizzonti, anche Southwest ha registrato un calo dei profitti del 46%.

Le cause

Le cause delle difficoltà attraversate dal comparto aereo sono diverse. Le tariffe aeree in Europa e sul lungo raggio stanno diminuendo, segno della fine dell’effetto rebound che aveva caratterizzato il periodo post pandemia. Questo provoca una battuta d’arresto nei conti dei vettori aerei, che devono affrontare costi più elevati e limitata disponibilità di aeromobili.

In questo quadro, il gruppo Lufthansa prevede un Ebit del terzo trimestre inferiore al livello dell’anno precedente che era stato pari a 1,5 miliardi di euro, valutando di arrivare a un Ebit rettificato compreso tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro per l’anno finanziario 2024.

La strategia di Spohr

“La crescita della capacità di mercato ha intensificato la pressione sui prezzi per le compagnie aeree passeggeri, causando un calo dei rendimenti – ha spiegato il ceo e presidente Charsten Spohr in una nota ripresa dal Sole 24Ore -. Inoltre, gli scioperi nel primo trimestre del 2024 e gli aumenti dei costi correlati all’inflazione hanno influenzato negativamente i guadagni delle compagnie aeree passeggeri e di Lufthansa Airlines in particolare. Come parte del programma per garantire efficienza e guadagni, Lufthansa Airlines ha annunciato misure in risposta al difficile contesto di mercato e all’aumento dei costi”.

La capacità

Nel terzo trimestre Lufthansa prevede una capacità al 96% rispetto ai livelli pre Covid con prenotazioni in crescita del 10% fino ad ottobre. Per l’anno la capacità rimane al 92% rispetto al 2019.

Fra le frecce all’arco del vettore anche la modernizzazione della flotta. Spohr sottolinea come in un “contesto difficile” sia positivo che “tutte le altre compagnie aeree passeggeri del gruppo, così come Lufthansa Cargo, rimangano in linea con gli sviluppi del mercato. Lufthansa Technik ha persino registrato un altro risultato record nella prima metà dell’anno”.

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