Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il miglior risultato della sua storia. Volotea archivia un 2024 da record con un balzo in avanti del fatturato, che ha raggiunto gli 811 milioni di euro, segnando un incremento del 17% rispetto ai 694 milioni di euro registrati nel 2023, mentre l’ebitda ha superato i 148 milioni di euro (+54% rispetto ai 96 milioni di euro del 2023) con un margine del 18%, migliorando di oltre 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente e confermando così la crescita della redditività operativa. L’utile operativo (ebit) è stato di 35 milioni di euro, un margine di quasi il 5%, anch’esso superiore di oltre 4 punti percentuali rispetto a quello del 2023.
Un solido modello di business
“Dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia e dall’inizio del conflitto in Ucraina - commenta Carlos Muñoz, fondatore e ceo del vettore - il 2024 rappresenta per noi il secondo anno consecutivo di profitto operativo, sostenuto dalla solidità del nostro modello di business e dalla forte domanda in Europa. Le prospettive per il 2025 sono molto positive e prevediamo un ulteriore miglioramento significativo dei margini”.
Nel 2024 Volotea ha operato, a livello di network, 450 rotte, di cui più del 50% in esclusiva, con oltre 75mila voli (+10% rispetto al 2023) e trasportato 11,4 milioni di passeggeri. La compagnia ha inoltre inaugurato tre nuove basi - Brest e Rodez in Francia e Bari in Italia - e il suo organico è aumentato del 15%, superando i 2.000 dipendenti durante la stagione estiva.
Le cifre dell’Italia
In Italia il vettore ha registrato oltre 3,8 milioni di passeggeri trasportati e più di 25mila voli operati, segnando in entrambi i casi un +9% rispetto al 2023 e mantenendo un tasso di riempimento del 91%. Le rotte servite sono salite a 172, di cui 95 in esclusiva, con un aumento di 20 punti percentuali rispetto al 2023.
Se a livello generale Volotea prevede, per quest’anno, di offrire 12,7 milioni di posti e realizzare oltre 75mila voli, nel nostro Paese la compagnia stima di arrivare a 4,3 milioni di posti in vendita.
“Desidero ringraziare i nostri oltre 2.000 dipendenti diretti - conclude il ceo -, che con il loro impegno e la loro dedizione ci hanno permesso di raggiungere questi traguardi, così come i nostri partner e gli oltre 11 milioni di clienti che ci hanno accordato la loro fiducia e il loro supporto. Continueremo a seguire la nostra missione di connettere le piccole e medie città europee, migliorando costantemente i nostri servizi”.