Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tre nuovi Fruit Village, un format rinnovato per l’animazione e una certezza: “Nonostante la riapertura di altre destinazioni del Mediterraneo, la nostra Italia - sostiene il direttore generale Cristian Gabriele (nella foto) - continuerà a essere il punto fermo delle vendite”.
Parte da queste premesse la stagione estiva di Fruit Viaggi. Una stagione, osserva Gabriele, “che non mostra di sicuro le complessità dello scorso anno”. E che “anche con le incertezze sul fronte geopolitico che tuttora permangono, ci ha comunque permesso di mettere in pancia una buona base di prenotazioni gruppi e vendite individuali in ripresa, anche se ancora sottodata o comunque non così anticipate come vorremmo”.
Il prodotto
Per quanto riguarda il prodotto, il manager spiega che sono tre le nuove strutture a gestione diretta che l’operatore può ora schierare: il Fruit Village Prime Paestum Oasis Resort, in Campania, “con il quale puntiamo a garantire un servizio di qualità superiore, proposto sul mercato con la formula dell’hard all inclusive”; il Fruit Village Otranto Petraria Resort, in Puglia, e il Fruite Village Diamante Holiday Beach, in Calabria.
Ma la vera novità, secondo Gabriele, riguarda il lancio del format di animazione ‘Wow’. Un nuovo modo di intendere l’intrattenimento in vacanza, “che abbiamo voluto rinnovare proiettandolo finalmente verso standard qualitativi più alti e contemporanei”. Insomma, “non più momenti di animazione scanditi da appuntamenti prestabiliti, ma veri e propri happening anche in simultanea in grado di stupire l’ospite e assecondarlo anche sotto questo aspetto”.
Sul fronte dei prezzi Gabriele non ha dubbi: questo non è il momento di far ricadere l’aumento dei costi sul consumatore finale. “La domanda ora va sostenuta anche a scapito della marginalità. Il mercato non riuscirebbe ad assorbire aumenti che oggi gravano in buona parte sulle spalle degli operatori. Ecco perché abbiamo deciso di non ritoccare al rialzo i listini delle nostre destinazioni italiane”. A. D. A.