Il commento del direttore
Remo Vangelista
La vittima più illustre della crisi Alitalia è James Hogan, ma nelle scorse ore è arrivata anche la notizia dell’uscita di scena da Az di un altro nome ‘celebre’.
Alessio Vinci, che a gennaio 2016 era stato nominato senior vice president corporate communications della compagnia, ha deciso di lasciare l’incarico, incassando i ringraziamenti del commissario straordinario Luigi Gubitosi: “Desidero ringraziare Alessio per quanto fatto in Alitalia: mi dispiace perché in queste settimane ho potuto apprezzarne la professionalità, l’impegno e la dedizione. Qualità che, ne sono certo, lo aiuteranno nelle prossime sfide professionali”, ha affermato il commissario.
Vinci era stato chiamato per guidare la strategia comunicativa di Az, impegno arduo in circostanze come quelle attuali in cui il vettore ha dovuto confrontarsi con la dura legge del mercato e la rincorsa costante al pareggio finanziario.
L’uscita di scena di Vinci dal team Alitalia segue quella dei giorni scorsi, che ha fatto ben più scalpore, di Aubrey Tiedt, chief customer officer, che ha guidato il cambio di immagine di Alitalia, dalle nuove divise ai servizi di bordo. Tiedt arrivava dalle fila di Etihad e ha rivestito un ruolo strategico, ma piuttosto discusso, nel rilanciare il brand di Alitalia. Ora la sua uscita è prevista entro l’estate.
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