Il commento del direttore
Remo Vangelista
Due compagnie aeree in grossa difficoltà, due crisi che si sovrappongono, due sorti che potrebbero essere assai simili. Le vicende di Alitalia ed airberlin hanno molti tratti in comune e il loro epilogo, in entrambi i casi, potrebbe essere una procedura di vendita a pezzi, il cosiddetto spezzatino.
Il ruolo di Lufthansa
Al centro di tutto Lufthansa che, come spiega in un'intervista a Reuters Andrea Giuricin, ceo di TRA Consulting e professore di management dei trasporti alla Università Milano Bicocca, “in teoria potrebbe essere interessata ad alcuni asset sia di Alitalia che airberlin, ma solo ad alcuni e per airberlin ha il rischio Antitrust, vista la posizione dominante su Germania e Austria".
L’interesse di Lufthansa per airberlin è stato confermato dall’ad Thomas Winkelmann, che l’ha inserita nella rosa delle tre compagnie con cui sono in corso trattative. Tutti e tre player credibili, secondo il manager, “sufficientemente grandi da poter offrire ad airberlin un futuro sicuro e interessati a mantenere in Germania la loro base operativa".
I tempi della vendita
Tendono quasi a sovrapporsi anche i tempi per la vendita dei due vettori, dal momento che per Alitalia le offerte vincolanti dovranno arrivare entro il 2 ottobre e la procedura dovrebbe chiudersi il 5 novembre, mentre per airberlin la vendita potrebbe chiudersi prima, entro la fine di settembre.
Un dato è certo: il mercato europeo si sta avviando inesorabilmente verso un sempre maggiore consolidamento. “Sempre meno attori, ma più grandi” commenta Giuricin.