Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un’occasione per ampliare il bacino di traffico di Roma Fiumicino. È questo uno dei principali aspetti evidenziati da Fausto Palombelli, cco di Aeroporti di Roma, in occasione dell’inaugurazione del diretto per New York Newark in livrea Norwegian.
“La scelta di Fiumicino come base operativa per il lancio dei nuovi voli transatlantici del nostro partner Norwegian rappresenta un ulteriore importante risultato per lo sviluppo del traffico aereo verso gli Stati Uniti, il principale Paese per volumi di traffico per il lungo raggio - ha dichiarato Palombelli -. Ci auspichiamo che con l’inserimento di questo nuovo modello di business, Norwegian possa intercettare una più allargata fascia di mercato e stimolare nuova domanda sui collegamenti diretti tra Roma e gli Stati Uniti”.
I dati del resto, non lasciano spazio a dubbi, visto che il traffico verso gli Usa “nei primi nove mesi del 2017 ha registrato una crescita di oltre il 7% di passeggeri”.
Occasione per l'incoming
Ma l’occasione di sviluppo è importante anche per il segmento incoming: “I nostri passeggeri avranno una nuova opportunità di volo – ha sottolineato il cco di Norwegian, Thomas Ramdhal -. Allo stesso tempo ci auguriamo che i nostri voli possano incrementare ulteriormente il flusso turistico incoming dagli USA verso Roma”.
In arrivo un secondo aeromobile
Presso Roma Fiumicino è al momento operativo un Boeing 787–8 Dreamliner che, nel prossimo febbraio, verrà affiancato da un aeromobile gemello. Con l’entrata del secondo Boeing, il calendario voli verso gli Usa diventerà ancora più ricco: sono infatti previsti collegamenti 7 giorni su 7 verso New York Newark, 3 alla settimana verso Los Angeles e 2 per Oakland San Francisco.