Il commento del direttore
Remo Vangelista
Hangzhou, Nanchang, Shenyang, Taiyuan e Xi'an. Parte da queste cinque destinazioni la scommessa cinese di Blue Panorama. Da giugno 2018 il vettore passato nelle mani del Gruppo Uvet opererà collegamenti diretti verso le destinazioni dall'aeroporto di Bologna, per un totale di 60 voli in arrivo e altrettanti in partenza.
Un’operazione che guarda allo sviluppo incoming quella di Bpa. Le rotte, che saranno operate con Boeing 767-300 ER da 267 posti, saranno, infatti, gestite come charter dal tour operator cinese Phoenix Travel Worldwide, che per i turisti cinesi metterà in vendita pacchetti di 10 giorni tra l’Italia e l’Europa, con partenza ed arrivo da/a Bologna.
Le motivazioni
“Questo progetto è l’ennesimo tassello di un percorso di crescita che Blue Panorama sta mettendo in atto da diverso tempo e che sta dando i suoi risultati - ha dichiarato durante la presentazione delle rotte svoltasi nello scalo Bolognese Giancarlo Zeni, amministratore delegato di Blue Panorama Airlines –. La Cina è un mercato verso il quale il turismo è necessariamente obbligato a rivolgersi. Sono sicuro che questa nuova opportunità sia solo l’inizio per un ulteriore percorso di crescita e sviluppo che ci vedrà sempre più protagonisti. Queste nuove rotte dall’aeroporto di Bologna rappresentano inoltre il completamento dell’offerta di Blue Panorama che si estende anche ai voli intercontinentali oltre a quelli domestici e internazionali già operati”.
Il primo volo
Il primo volo a debuttare sarà il Nanchang-Bologna, il 15 giugno. Seguiranno poi quelli da Hangzhou, da Shenyang e Taiyuan, mentre atterrerà il 23 giugno il primo volo da Xi’an. La sequenza dei voli si ripeterà fino all’11 ottobre, con l’ultimo volo in arrivo da Xi’an. Ma sarà comunque possibile un’estensione del programma anche nei mesi successivi.
Le nuove rotte rappresentano anche un’importante opportunità di ascesa per lo scalo bolognese. “Fino ad oggi – ha commentato il presidente di AdB Enrico Postacchini – solo Roma e Milano offrivano collegamenti diretti con la Cina. Con questi nuovi voli, l’Aeroporto di Bologna si conferma sempre più uno scalo di rilevanza internazionale e un volano di sviluppo per il territorio. Questo è un risultato che abbiamo fortemente voluto, facendo squadra con gli enti locali, regionali e di promozione turistica, che voglio ringraziare insieme a tutte le persone di AdB coinvolte a vario titolo”.