Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora un colpo di teatro nella vicenda della vendita di Alitalia. Quando ormai, almeno sul fronte delle offerte, i giochi sembravano fatti, lo scenario cambia del tutto. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, infatti, sarebbero rientrati in partita Air France-Klm. A riportare in gioco il vettore franco-olandese sarebbe easyJet che, con un cambio di alleanze, avrebbe accantonato il fondo Cerberus.
Ma un ruolo nella vicenda lo giocherebbe anche Delta Air Lines: se poco tempo fa il vettore a stelle e strisce aveva parlato di due miliardi da investire nelle partnership internazionali (escludendo però un ingresso diretto in Alitalia), secondo quanto affermato dal quotidiano finanziario nelle scorse settimane ci sarebbero stati alcuni incontri tra Delta e il commissario Luigi Gubitosi. Le trattative, a quanto pare, sarebbero andate avanti, fino a portare a un vero e proprio vertice tra le due compagnie, che si starebbe tenendo in queste ore.
Tutto questo senza dimenticare l’eventuale coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti, come emerso negli ultimi giorni.
Il destino di Cerberus
Se effettivamente easyJet ha rotto l’alleanza con Cerberus per legarsi ad Air France, il ruolo del fondo sarebbe tutto da riscrivere. L’offerta di Cerberus era arrivata oltre i termini previsti e, inoltre, in quanto soggetto esxtraeuropeo (si tratta di una società statunitense) avrebbe bisogno di un partner europeo e sopratutto di un socio industriale.
Se i dettagli dell’offerta di Lufthansa circolano ormai da tempo (si parla di un’offerta tra i 300 e i 500 milioni di euro per la sola parte aviation, con circa 2mila esuberi), per la proposta di easyJet non si parla ancora di una cifra. Anche se, come riporta il quotidiano finanziario, Frances Ouseley (direttore per l’Italia di easyJet) avrebbe parlato di un’offerta “migliore” rispetto a quella di Lufthansa.