Il commento del direttore
Remo Vangelista
Niki torna a volare. Dopo il fallimento di airberlin, la compagnia rientra nelle mani del suo fondatore e si prepara a decollare di nuovo per fine marzo, ovvero in corrispondenza delle partenze di Pasqua.
Niki Lauda, l’ex pilota di Formula Uno che aveva fondato la compagnia nel 2003, è tornato infatti alla cloche del vettore che porta il suo nome con un colpo a sorpresa. Silenzio, per ora, sulla cifra dell’accordo, anche se secondo il giornale austriaco Die Presse il pilota si sarebbe aggiudicato il vettore con un’offerta da 36,5 milioni. Di sicuro, invece, c’è la composizione della flotta, che al momento conta 15 aerei. Ma “nel lungo periodo ci amplieremo”, ha promesso Lauda, come afferma lastampa.it. Per quanto riguarda i livelli occupazionali, Lauda aveva già fatto sapere che tutti i dipendenti avrebbero ricevuto un’offerta di lavoro.
Sarebbe inoltre confermata quella che fino a ieri era solo un’ipotesi, ovvero la partnership con Thomas Cook-Condor, che darebbe una spinta al business del vettore.