Il commento del direttore
Remo Vangelista
È un vero e proprio colpo a sorpresa quello messo a segno dalla strana coppia Michael O’Leary e Niki Lauda e che porta LaudaMotion nell’orbita Ryanair. È stato infatti siglato un accordo vincolante che prevede da parte della low cost l’acquisizione del 24,9 per cento della compagnia creata dall’ex pilota di Formula uno. Una quota che, però, è solo iniziale, in quanto destinata a salire al 75 per cento se, come spiega lo statement di Ryanair, “LaudaMotion sarà ritenuta conforme alle norme europee in materia di concorrenza”.
Gli investimenti
Una volta ottenuto il via libera dall’Ue il costo dell’investimento sarà inferiore a 50 milioni di euro, cui però se ne aggiungeranno altri 50 per supportare i costi di avvio e quelli operativi per il primo anno. Niki Lauda continuerà a presiedere il consiglio di amministrazione della compagnia aerea e sovrintenderà l'attuazione della strategia operativa mentre, dal canto suo, Ryanair fornirà a LaudaMotion supporto finanziario e gestionale, oltre a 6 aeromobili a noleggio in wet-lease per quest’estate, in modo da consentire a LaudaMotion di raggiungere i 21 aeromobili necessari al suo programma di volo.
“Il LaudaMotion Coa - commenta il ceo di Ryanair, Michael O’Leary - supporterà una flotta di velivoli Airbus, un aspetto che speravamo di sviluppare all'interno di Ryanair Group da alcuni anni”. L’obiettivo dichiarato è, infatti, di far crescere la flotta di LaudaMotion fino ad almeno 30 Airbus, in modo da portare il vettore alla redditività entro il terzo anno di attività.
Attacco a Lufthansa
E nelle parole di commento di O’Leary non può mancare una frecciatina al Gruppo Lufthansa: “Con l'accesso alla flotta Ryanair e alle sue risorse finanziarie - dice infatti - LaudaMotion crescerà più rapidamente, poiché cercherà di competere in un mercato dominato dalle alte tariffe di Lufthansa con le sue controllate svizzere e austriache”.
Una posizione condivisa da Niki Lauda: "Ho sempre difeso la concorrenza - sostiene il presidente di LaudaMotion - e mi sono opposto ai monopoli. Grazie alla partnership con Ryanair, LaudaMotion sarà in grado di affermarsi come un forte concorrente e di crescere rapidamente e in modo sostenibile”.