Il commento del direttore
Remo Vangelista
Air France rilancia. Vista la serie di scioperi che stanno colpendo la compagnia, il vettore ha aperto le trattative con i dipendenti. Proponendo ai sindacati un aumento di stipendio del 2%, contro il 6% richiesto dai lavoratori. L’offerta completa della compagnia, come riporta repubblica.it, prevederebbe un aumento di 2 punti percentuali nel 2018 e un ulteriore incremento del 5% nei prossimi 3 anni, con una soglia minima di 40 euro l’anno.
Gli aumenti, secondo il patto proposto da Air France, potrebbero comunque essere rivisti nel caso in cui il risultato finanziario della compagnia fosse al di sotto dei 200 milioni di euro o se l’inflazione dovesse aumentare più del previsto.
Secondo i conti della società, lo sciopero di oggi e domani è costato alle casse 220 milioni di euro.