Il commento del direttore
Remo Vangelista
È la grande assente a Sidney, Alitalia. Ma di lei si parla comunque nell’assemblea annuale della Iata, uno dei momenti più importanti per fare il punto e tracciare la rotta di tutta l’aviazione civile mondiale.
I commissari straordinari hanno preferito disertare l’appuntamento in attesa di qualche segnale dal nuovo Governo. Segnali che attendono anche i big radunati in Australia, in particolare per quanto riguarda Lufthansa e Air France-Klm.
Interpellato da Il Sole 24 Ore, il ceo del colosso tedesco, uno dei tre pretendenti ufficiali, Carsten Spohr ha detto che sulla vendita di Alitalia al momento non ci sono novità e tutto quello che si può fare è attendere le mosse del nuovo Governo.
Per quanto riguarda il ceo di Klm Pieter Elber, che per l’occasione rappresenta tutto il gruppo dopo l’uscita del ceo Jean-Marc Janaillac, il manager ha nuovamente sottolineato che da parte del gruppo franco olandese c’è l’interesse per una partnership “che non significa un intervento nel capitale”. Elber tuttavia auspica che Alitalia abbia successo e continui a volare.
E al nuovo Governo, ma a livello più generale, Spohr ha poi mandato un ‘messaggio’ chiaro: “È fondamentale che l’Italia resti in Europa, Francia e Germania da sole non possono tenerla in piedi”.
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