Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si apre un nuovo fronte in casa di Alitalia e in discussione ora ci sarebbero le alleanze. In particolare quella transatlantica con Air France-Klm, Delta e Virgin, la cui prosecuzione potrebbe essere senza la compagnia italiana.
L’anticipazione arriva oggi dalle pagine del Corriere della Sera, che cita un documento inviato al Dipartimento dei trasporti Usa, nel quale si chiede il via libera per una nuova joint venture sul modello di quella attuale, che mette insieme le forze per una strategia comune sui voli tra le due sponde dell’Atlantico.
Le ragioni del no
In questo rinnovo, però, non compare Alitalia e il motivo viene poi specificato in un passaggio successivo dello stesso documento: troppo incerta la situazione di Az e pur auspicando una soluzione positiva che consenta al vettore tricolore di tornare nei ranghi, questo non potrà avvenire prima che sia definito il futuro dello stesso.
I tempi
Nell’immediato non dovrebbe comunque cambiare nulla, visto che la scadenza dell’intesa è fissata per il 2022, ma sembrerebbe che gli altri attori della partnership stiano puntando a una chiusura anticipata, forse già dal 2019. Un duro colpo per Alitalia, che dai voli con gli Stati Uniti genera il 30 per cento dei ricavi e che potrebbe ritrovarsi isolata in un mercato dove la concorrenza è sempre stata altissima. Ma tutto resta legato alle decisioni che verranno prese sul futuro di Az.