Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha spezzato in due la città il tragico crollo del ponte Morandi di Genova sull’autostrada A10 avvenuto martedì 14 agosto. Posizionato in uno snodo cruciale per la viabilità dell’intera regione, sono stati immediati gli effetti sull’accessibilità alle strutture come porto e aeroporto che hanno provveduto a fornire le indicazioni per poter accedere alle rispettive aree operative.
L’accesso all’aeroporto in auto
Per quanto riguarda il Cristoforo Colombo’, il consiglio fornito ai passeggeri che vi si debbano recare fornito dalla stessa società di gestione dello scalo è quello di “mettersi in viaggio con largo anticipo” si legge sul portale web. Diverse le soluzioni fornite, a seconda del mezzo di trasporto, comunque in costante aggiornamento.
In auto, per chi proviene dal centro città, è possibile raggiungere l'aeroporto attraverso via Guido Rossa o, in alternativa, la viabilità urbana di Sampierdarena e Cornigliano; per chi arriva dal Ponente ligure, autostrada A10 fino al Casello di Genova Aeroporto; per chi arriva da Piemonte e Lombardia, si consiglia di utilizzare l’autostrada A26 fino al bivio con la A10 (Prà), quindi di proseguire in direzione Genova Aeroporto.
La situazione è maggiormente critica per chi proviene da Levante, a causa dell’interruzione dell’autostrada A10 tra Genova Ovest /bivio tra A7 e A10 e il casello di Genova Aeroporto. Per chi utilizza l'autostrada A12 è possibile uscire a Genova Nervi, Genova Est o Genova Ovest per proseguire verso l'aeroporto attraverso la viabilità ordinaria.
Da e per il Cristoforo Colombo in treno e bus
Per l’accesso in treno, Trenitalia ha fissato una serie di corse aggiuntive per consentire la mobilità all’interno dell’area metropolitana, e dunque anche per permettere la viabilità da e per l’aeroporto Cristoforo Colombo.
Per quel che concerne infine l’accesso in autobus, sia il Volabus che l’Airport Shuttle tra Portofino, Santa Margherita, Rapallo e l’aeroporto sono regolarmente circolanti, con tempistiche di percorrenza più elevate rispetto ala normalità.
Viabilità per il porto
Per quanto riguarda l’accesso alle strutture portuali, nel corso della riunione d’emergenza convocata ieri dall’Autorità portuale di Genova, riporta Il Secolo XIX, si è fatto il punto su come consentire l’accesso all’area sottostante il viadotto crollato. Particolarmente critica l’accessibilità per la circolazione delle merci.
Le compagnie di navigazione, per ora, non segnalano ritardi o cancellazioni dai porti dello scalo ligure.
Sul portale di Gnv si legge infatti che “tutte le partenze da Genova sono confermate”, sebbene con l’invito “ai passeggeri, in partenza nelle prossime ore, a tenersi aggiornati presso gli enti preposti, a partire con largo anticipo previa verifica viabilità autostradale/ferroviaria”.
Per quanto riguarda l’accessibilità in auto, la compagnia si attiene alle indicazioni fornite dalle Autorità: “Per i veicoli provenienti da autostrada A7/A12 si consiglia uscita Genova Est- riporta il sito della compagnia -. Per i veicoli provenienti da autostrada A10 si consiglia uscita Genova Pra/Genova Pegli”.