Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono circa 11mila i passeggeri rimasti a terra dal fallimento di SkyWork Airlines. Sicuramente molti meno dei centinaia di migliaia che hanno lasciato dietro di sé i default di Monarch Airlines e di Airberlin della scorsa estate, ma la questione da gestire per i dettaglianti che hanno clienti con biglietto già prenotato rimane invariata: la riprotezione.
Anche perché da parte della Foca, l’associazione di categoria svizzera che ha ufficializzato il fallimento del vettore, arrivano le indicazioni su come effettuare i rimborsi, che vanno a coinvolgere le adv: i clienti che abbiano infatti acquistato il ticket in un’agenzia, devono rivolgersi allo stesso punto vendita, che provvederà a trovare un volo alternativo.
Qualora non si dovesse trovare un accordo, riporta il portale della Foca, il suggerimento è di sottoporre il caso alla figura del mediatore di viaggi svizzero.
Nel caso in cui l’acquisto del biglietto sia avvenuto tramite una Olta, le indicazioni da seguire sono le medesime fornite per le prenotazioni dirette con la compagnia: la pratica è da inoltrare al liquidatore, al momento non ancora individuato dalle autorità competenti, ma di cui a stretto giro verranno forniti i riferimenti sul sito stesso della Foca.
Il consiglio dell’ente, infine, è quello di verificare la propria policy di viaggio e le condizioni di eventuale rimborso a parte del fornitore, in caso di acquisto avvenuto con carta di credito.