Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Difenderemo fortemente la nostra policy bagagli a favore del consumatore in questi procedimenti”. È questa la risposta data da Ryanair all’Antitrust, che la scorsa settimana aveva aperto un procedimento nei confronti del vettore low cost e di Wizz Air in merito alla nuova policy bagagli in partenza dal primo novembre.
L’Autorità garante per la concorrenza aveva chiesto la sospensione delle nuove procedure, spiegando che il bagaglio a mano è parte integrante del contratto di viaggio oltre a motivazioni legate alla concorrenza e alla difficoltà dei rimborsi in caso di scorporo.
“Per motivi di sicurezza, i nostri aeromobili, adatti a tratte a corto raggio, non possono ospitare due bagagli a mano per ogni cliente – spiega la compagnia nella replica -. La metà dei nostri clienti continuerà a portare a bordo due bagagli gratuiti, mentre l'altra metà viaggerà con una piccola borsa sempre gratuita (le cui dimensioni sono state aumentate del 40%) e, se lo desidera, potrà imbarcare in stiva un bagaglio da 10 kg, ad una nuova tariffa più economica di 8 euro (attualmente il costo più basso di Ryanair per i bagagli imbarcati in stiva è di 25 euro)”.