Il commento del direttore
Remo Vangelista
La protesta è partita dai social network, dove alcuni passeggeri hanno iniziato a denunciare l’aumento delle tariffe per il priority boarding e le fee per il bagaglio a mano di Ryanair. Poi la notizia è approdata sui media britannici e il vettore low cost è finito nuovamente nel mirino del pubblico.
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun, le tariffe legate alla nuova policy bagagli, entrata in vigore non senza polemiche lo scorso mese di novembre, avrebbero subito un aumento passato, fino a ora, sotto silenzio.
Nel dettaglio, a subire l’incremento sono state un po’ tutte le voci legate alla nuova policy. Il priority boarding, che in precedenza aveva una tariffa fissa da 6 sterline, ora avrebbe un costo variabile compreso tra 6 e 10 sterline. Discorso simile per il check in del bagaglio inferiore ai 10 chilogrammi: da un range compreso tra 8 e 10 sterline si è passati a uno compreso tra 10 e 12.
Non solo. Chi arriva in aeroporto senza avere effettuato il check in online per il bagaglio si vedrebbe ora addebitare una tariffa da 25 sterline.
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