Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ora a rischio potrebbero esserci i voli su Londra da Milano Linate, con conseguenze pesanti per gli oltre tremila passeggeri che ogni giorno volano su una delle rotte più trafficate e redditizie del sistema italiano.
A denunciare la situazione una lettera alla Commissione europea dell’europarlamentare Massimiliano Salini, scrive Corriere.it, il quale ricorda che al momento nelle trattative bilaterali tra Unione europea e Regno Unito la questione dello scalo milanese non è mai stata presa in considerazione.
Il nodo, per Linate, starebbe nel decreto Delrio del 2016, quando l’allora ministro delle Infrastrutture e Trasporti stabilì che dal Forlanini possono essere effettuati solamente collegamenti aerei verso Paesi dell’Unione europea, una scelta dettata dalla necessità di non entrare in concorrenza con Malpensa.
Di atto dalla fine di marzo con la Brexit i voli su Londra sarebbero extra Ue e quindi tecnicamente ‘fuorilegge’. Servirebbe quindi un intervento urgente per modificare la dicitura del decreto che includa la Gran Bretagna nel range di destinazioni. Ma i tempi sono molto stretti.
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