Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una crescita esponenziale che ha trasformato una piccola compagnia del Nord Europa a un vettore medio-grande che ha spostato gli equilibri del trasporto aereo in Europa. Credendo fino in fondo a quel concetto del low cost per il lungo raggio con cui tutti i big si sono dovuti confrontare, cambiando le proprie impostazioni o creando divisioni ad hoc.
Ma le crescite impetuose costano e proprio a causa di questo Norwegian ha dovuto togliere il piede dall’acceleratore e scalare le marce. “A partire dal 2019 abbiamo deciso di spostare il nostro focus passando dall’imperativo crescita all’imperativo profittabilità – sottolinea Alfons Claver, head of communications and public affairs, Spain and Italy -. Abbiamo raggiunto dimensioni importanti, come dimostrano i 37 milioni di passeggeri trasportati lo scorso anno, con un network di 500 rotte e 150 destinazioni. Ora è arrivato il momento di capitalizzare quanto abbiamo costruito negli anni precedenti”.
Da qui il piano #Focus2019 con un serrato piano di contenimento costi per un immediato ritorno ai profitti.