Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alitalia, intermodalità e creazione di grandi poli urbani. Sono le tre parole chiave che racchiudono le tre grandi sfide che aspettano le Ferrovie dello Stato nel prossimo futuro.
Il dossier di Alitalia è ancora "in fase di valutazione", ammette l'a.d. Gianfranco Battisti (nella foto), perché "ci sono due condizioni fondamentali che devono essere chiarite: noi facciamo operazione se c'è ritorno dell'investimento - spiega - e se viene considerata come un'operazione di carattere industriale".
Il sogno di Battisti resta quello di riuscire a portare valore al Paese, attraverso "un sistema integrato di intermodalità che metta in rete porti, stazioni e aeroporti", trasformati, così, in porte di accesso del Paese, valorizzando anche l'attrattività turistica. Nel caso l'operazione con Alitalia andasse in porto, ci sarebbero delle buone premesse e "condizioni per dotare il Paese di questa prospettiva, che oggi manca", aggiunge Battisti.
Intanto, FS investe sul fronte delle infrastrutture, concentrando gli impegni sulla costruzione di poli urbani. "Stiamo lavorando a una feroce accelerazione sui cantieri - evidenzia Battisti -. Napoli e Bari verranno connesse in meno di due ore, diventando un grande polo urbano, proprio come Milano e Torino".