Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Ci stiamo parlando in maniera civile. Abbiamo deciso di dialogare a porte chiuse dopo le polemiche degli ultimi tempi e cercare di trovare una soluzione condivisa anche con la Regione Sardegna”. Soggetti della questione citata dal chief operating officer della compagnia sarda Rossen Dimitrov, Air Italy e Alitalia, protagonisti della querelle che ha tenuto banco nelle ultime settimane. E che ora potrebbe avere un epilogo positivo.
La questione sul tavolo
I fatti a cui si fa riferimento sono quelli legati al ‘pasticcio’ dei voli in continuità territoriale tra Olbia e Linate e Fiumicino, per i quali entrambi i vettori avevano dato la propria disponibilità senza oneri di compensazione, in attesa che si ridefinissero le regole per le assegnazioni. Air Italy aveva poi fatto marcia indietro, paventando rischi di grosse perdite con una doppia presenza, ma alzando al contempo i timori di un disimpegno dalla base di Olbia, dove lavorano 500 persone.
“Noi non vogliamo lasciare Olbia – ha detto a margine della presentazione del volo Malpensa-Toronto il manager -, così come non vogliamo che i nostri dipendenti subiscano conseguenze per questa situazione”. Al momento non c’è ancora un accordo, “ma posso dire che arriveranno risposte entro una settimana. Il dialogo che sta andando avanti mi sembra costruttivo. Chiediamo però alla Regione che venga incontro a quelle che sono le nostre condizioni”.