Il commento del direttore
Remo Vangelista
È il ceo del Gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, il nuovo chairman della Iata, incarico che manterrà per un anno. Nel suo discorso di insediamento Spohr, che succede all’amministratore delegato di Qatar Airways Group Akbar Al Baker, ha elencato subito le nuove sfide dell’associazione: “Protezionismo crescente, tasse sempre più elevate e guerre commerciali - ha detto -. Probabilmente, però, la sfida più grande di tutti è quella della sostenibilità”.
Obiettivo: dimezzare le emissioni
E ha citato a questo proposito la creazione di Corsia, acronimo di Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation: “Un risultato importante - ha osservato -, che stabilizzerà le nostre emissioni di carbonio a partire dal 2020. Ora dobbiamo tracciare la strada per aggiungere il nostro ambizioso obiettivo per il 2050: dimezzare le emissioni rispetto a quelle del 2005”.
Spohr è ceo del Gruppo Lufthansa dal 1 maggio 2014. In questo ruolo gestisce il gruppo che comprende i segmenti di business Network Airlines, Eurowings e Aviation Services, con circa 135mila dipendenti in tutto il mondo. Ha iniziato la sua carriera nell’aviazione dopo aver conseguito una laurea in ingegneria gestionale.
“Spingeremo con forza perché i governi facciano la loro parte - ha aggiunto - individuando le inefficienze nella gestione del traffico aereo e definendo il quadro politico per favorire l’acquisto, da parte dei vettori, di carburanti sostenibili”.
Dopo il mandato di Spohr la Iata ha annunciato che a succedergli nel ruolo di chairman sarà Robin Hayes, presidente e ceo di JetBlue Airways, che incomincerà il suo anno a partire da giugno 2020.