Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tre negli Usa, tre in Europa, tre in Cina e tre nei Paesi del Golfo. Totale, 12 compagnie aeree a operare sul lungo raggio. È questo lo scenario di un futuro non troppo lontano delineato da Carsten Spohr (nella foto), ceo di Lufthansa.
Come riporta Il Corriere della Sera, il numero uno del colosso tedesco ha raccontato la sua visione del processo di consolidamento delle major, concentrandosi sui vettori che operano nel settore long haul. Secondo quanto previsto dal manager, le varie acquisizioni andranno avanti fino allo scenario descritto, che vedrà una dozzina di competitor spartirsi il mercato mondiale dei voli a lunga gittata.
Il futuro dei trasporti
Per Spohr, il processo di consolidamento tenderà ad accelerare, fino a portare alla creazione di un manipolo di grandi vettori.
Ma le recenti vicende del trasporto aereo raccontano anche un’altro lato della medaglia: quello dei default. Gli ultimi anni hanno visto infatti un numero non indifferente di compagnie aeree uscire di scena a causa delle difficoltà finanziarie.
Anche questa tendenza, se confermata nel prossimo futuro, contribuirà a restringere il numero dei player, concentrando il business nelle mani di pochi big.