Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un piano d’espansione ambizioso, che guarda a nuovi mercati e punta ad aumentare sensibilmente i 62 milioni di passeggeri raggiunti nel 2019. FlixBus ha annunciato i progetti per l’anno in corso, con una serie di novità importanti: tra queste, la creazione di un network nazionale in Regno Unito e Portogallo, oltre all’approdo nei Paesi Baltici e in Marocco.
Per quando riguarda l’Inghilterra, i progetti prevedono il potenziamento delle rotte internazionali, ovvero quelle che uniscono il Londra a Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Dortmund e Colonia, ma sopratutto il lancio delle prime rotte domestiche all’interno dell’Inghilterra.
Piano simile per il Portogallo, dove i bus verdi operano già su tratte internazionali: il 2020 sarà l’anno delle rotte internet, dopo la liberalizzazione del mercato.
Nuovi mercati
Inoltre ci saranno due new entry assolute: FlixBus approderà infatti per la prima volta nei Paesi Baltici e in Marocco. L’operatore sta infatti pianificando i primi collegamenti internazionali con Estonia, Lettonia e Lituania: le rotte saranno seguite da FlixBus Polska.
Inoltre il 18 febbraio partiranno i primi collegamenti internazionali con il Marocco, che sarà collegato a 27 città francesi. I bus toccheranno mete come Rabat, Marrakech, Casablanca, Tangeri e Fes.
Sale dunque a 4 il numero die continenti in cui opera FlixBus, dopo Europa, America (con gli Stati Uniti) e Asia (con la Turchia).