Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mentre leggerete questa notizia i numeri potrebbero essere già cambiati, magari non di molto, ma cambiati. Perché i 6.600 aerei che attualmente nel mondo sono stati messi a terra dalle compagnie aeree potrebbero già essere di più. Oppure di meno, considerando che in Cina, per esempio, i collegamenti aerei, anche internazionali stanno lentamente riprendendo. Senza dimenticare che i Governi stanno utilizzando sempre di più gli aerei dei vettori per i voli umanitari.
I dati
L’analisi è stata effettuata dalla Cirium, specializzata nello studio dei dati relativi al trasporto aereo. Il consorzio ha rilevato che la parte del leone in questo momento la stanno facendo Airbus e Boeing, che si stanno dividendo abbastanza equamente il grosso del blocco.
Per Airbus, si legge su Simpleflying, il numero attuale è di circa 2.600 aerei fermi, 1.800 dei quali normalmente utilizzati per i voli a corto e medio raggio. Situazione analoga per i Boeing, oltre 2.500, meno di 1.700 dei quali narrowbody.
Problema parcheggi
E tutto questo sta provocando anche un problema collegato non da poco: dove piazzare tutti questi aerei? E qui la fantasia e la creatività di compagnie e aeroporti pare essersi scatenata, trasformando in alcuni casi anche intere piste di atterraggio e decollo in parcheggi.