Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ryanair punta il dito contro gli interventi governativi varati a sostegno di Alitalia, Lufthansa, Air France, Sas e Norwegian. Dopo le dure parole espresse contro la richiesta di aiuti di Sir Richard Branson per la sua Virgin Atlantic, la low cost irlandese si scaglia contro gli aiuti di Stato da 30 miliardi di euro stanziati da diversi Paesi europei in favore delle rispettive compagnie di bandiera.
Nel comunicato sui risultati dell’anno fiscale, la low fare ha dichiarato che gli interventi violano “le regole europee”, causando disparità sul mercato.
La provocazione
Alla ripresa dei voli a luglio, ha aggiunto provocatoriamente la low cost, “ci attendiamo che queste compagnie di bandiera con ampi bottini di aiuti di Stato offrano biglietti sottocosto”.
“A differenza di molte compagnie di bandiera - ha concluso il vettore -, Ryanair non chiederà né riceverà aiuti di Stato”.