Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Gruppo Lufthansa inizia ad allungare lo sguardo oltre l’estate. Messo da parte il capitolo legato al finanziamento da quasi 10 miliardi, i vertici del colosso tedesco sono tornati al lavoro sulla normale operatività e hanno alzato il velo sulla programmazione dei mesi di settembre e ottobre. Periodo durante il quale la metà della flotta del Gruppo, ovvero 380 aerei, torneranno a essere pienamente operativi.
Dopo il test di luglio e agosto Lufthansa aumenterà progressivamente le rotte servite per arrivare a coprire il 90 per cento dei collegamenti a corto e medio raggio e il 70 per cento di quelli a lungo raggio. Tutto questo mantenendo però ancora basse le frequenze in attesa che la domanda torni a livelli quasi normali.
Per quanto riguarda il long haul lo schedule di Lh prevede 150 frequenze verso il continente americano dagli hub di Monaco e Francoforte, con la ripresa di tutte le principali rotte del network. Novanta invece le frequenze sull’Asia, area che si annuncia a ripresa più lenta rispetto ad altre direttrici. Completano poi il quadro il Medio Oriente e l’Africa, rispettivamente con 45 e 40 frequenze. Oltre 2.100, infine, le frequenze settimanali sulle direttrici a corto e medio raggio.