Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una perdita di 197 milioni di euro rispetto all'utile di 1,15 miliardi di euro registrato l'anno precedente: si è chiuso con queste cifre il primo semestre 2020 di Ryanair.
Il vettore ha reso note le cifre spiegando che il risultato è frutto di vari fattori legati all'attuale pandemia, che da marzo a giugno ha costretto la compagnia a lasciare a terra il 99 per cento della flotta, facendo crollare il traffico dell'80 per cento, ovvero da 86 a 17 milioni di passeggeri.
La low cost irlandese ha reagito alla situazione implementando la maggior parte delle rotte dal 1° luglio e intraprendendo una misura di contenimento dei costi che ha riguardato tutta l'azienda. Da settembre, inoltre, è stato raccolto un finanziamento di 1,25 miliardi di euro tra collocamento di azioni ed Eurobond.
La situazione finanziaria attuale, si legge in una nota, vede una liquidità finale di 4,5 miliardi di euro al 30 settembre e 1,5 miliardi di debito in scadenza nel 2021. O. D.