Il commento del direttore
Remo Vangelista
Era la rotta principale dello scontro tra trasporto terrestre e aereo. Ma con le restrizioni legate al Covid ha visto crollare il traffico. L’ambitissima Roma-Milano ha conosciuto una flessione, in un anno, dell’80% dei treni e degli aerei.
I numeri, secondo quanto riporta ilsole24ore.com, parlano chiaro: Alitalia ha ridotto le frequenze a 4 rispetto alle 20 di un anno fa. Trenitalia è passata da 52 a 12 treni mentre Italo ha decimato le corse, passando da 30 a 3.
La rotta era stata il terreno del sorpasso tra il treno e l’aereo, con il primo a passare al dominio, dopo il lancio dell’Alta velocità, fino a conquistare il 75% del traffico.
Alitalia era arrivata invece a contare 30 frequenze al giorno nel 2009, ovvero 60 voli, per un totale di 2,5 milioni di passeggeri l’anno. E, colme sottolinea il quotidiano finanziario, era la rotta con i prezzi più alti d’Europa.