Il commento del direttore
Remo Vangelista
American Airlines, British Airways e oneworld hanno dato il via alla sperimentazione dei test sui voli transatlantici. Su alcuni servizi selezionati che collegano gli Stati Uniti a Londra Heathrow i vettori offriranno, infatti, ai passeggeri la possibilità di essere sottoposti, su base volontaria, ai controlli anti Covid prima e dopo la partenza.
I primi test saranno effettuati a partire dal 25 novembre, sulla rotta Dallas-Londra di Aa e sui collegamenti British in partenza da Los Angeles e dal Jfk per Londra.
Tre test
I passeggeri che accetteranno di sottoporsi ai controlli dovranno effettuare tre test. Il primo sarà un test Rt-Pcr. Sarà inviato loro a domicilio e dovrà essere effettuato 72 ore prima della partenza dagli Stati Uniti. I clienti dovranno raccogliere, inoltre, autonomamente un campione nasale.
All’arrivo a Heathrow, i passeggeri saranno sottoposti a un secondo test in aeroporto, che prevede la raccolta da parte di personale medico specializzato di un ulteriore campione nasale. Una volta completato il test, verrà fornito al cliente un kit per il terzo test, che consentirà di raccogliere autonomamente un campione di saliva che sarà prelevato tre giorni dopo l’arrivo nel Regno Unito.
L'elaborazione dei dati
Successivamente, una task force composta da rappresentanti delle compagnie aeree, da membri di oneworld e da personale medico specializzato supervisionerà le operazioni, elaborando dati che saranno poi condivisi con i governi degli Stati Uniti e del Regno Unito. Fine dell’operazione è quello di dimostrare il ruolo dei programmi di tracciamento nella ripresa sicura dei viaggi.