Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cinque azioni concrete per mettere in atto in maniera rapida e utile a tutto il settore le linee guida stilate dal G20 per rilanciare il turismo a livello internazionale. Il programma è stato messo a punto dalla Iata, che ha naturalmente applaudito all’iniziativa, ma che ora chiede che si passi subito ai fatti, per non perdere altro tempo e ridare vigore a un comparto che ha subito ingenti perdite dall’inizio della pandemia.
“Il G20 ha l'obiettivo e l'agenda giusti per riavviare viaggi e turismo - ha commentato il direttore generale Willie Walsh (nella foto) -. La combinazione di vaccinazioni e test sono i driver per rendere i viaggi accessibili in modo ampio e sicuro. Inoltre, la promessa del primo ministro Mario Draghi che l'Italia è pronta a dare il bentornato al mondo e l'incoraggiamento a prenotare le vacanze dovrebbero essere d'ispirazione per altri leader mondiali”.
Ecco allora i 5 punti indicati dalla Iata:
1) Condivisione delle informazioni tra l'industria e i governi per informare le politiche e le decisioni per garantire una mobilità sicura.
2) Realizzazione di approcci internazionali comuni al test, alla vaccinazione, alla certificazione e all'informazione COVID-19.
3) Promozione dell'identità del viaggiatore digitale, la biometria e le transazioni contactless per viaggi sicuri e senza interruzioni.
4) Fornitura di informazioni accessibili, coerenti, chiare e aggiornate ai viaggiatori per incoraggiare e facilitare la pianificazione e gli spostamenti.
5) Miglioramento della connettività, della sicurezza e della sostenibilità dei sistemi di trasporto.