Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una nuova compagnia aerea che faccia concorrenza nella regione ai giganti del Golfo Emirates e Qatar Airways andando a intercettare il traffico internazionale. L’idea è del principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, che pensa a un nuovo vettore come parte di un ambizioso progetto di diversificazione dell’economia del suo Paese, il cui obiettivo è di affrancare l’Arabia Saudita dal business petrolifero e creare nuovi posti di lavoro.
Gli obiettivi di Vision 2030
Vision 2030, questo il nome del progetto, si propone di arrivare ad attirare 100 milioni di turisti all’anno entro il 2030, cifra maggiore di sei volte rispetto a quella dei visitatori del 2019. “La strategia globale – ha affermato il principe Mohammedi secondo quanto riportato da Itb – mira a posizionare l’Arabia Saudita come hub logistico di collegamento tra tre continenti”.
Il principe punta a un aumento delle entrate non derivanti dal petrolio a circa 10,1 miliardi di euro entro il 2030.
Il nuovo vettore, che è ancora senza nome, aumenterà le rotte internazionali operando in regime di sesta libertà; un cambio di passo rispetto alle altre compagnie aeree come Saudia, di proprietà statale, e la sua controllata low cost flydeal, che operano principalmente servizi domestici e voli point-to-point da e per l’Arabia Saudita.