Il commento del direttore
Remo Vangelista
La lunga dittatura dell’aeroporto Changi di Singapore è finita. L’annuale appuntamento con i World Airports Awards di Skytrax, infatti, vede lo scalo orientale scalzato dalla vetta dopo molti anni e la prima posizione passa quest’anno all’aeroporto di Doha, in precedenza al terzo posto. Sul secondo gradino del podio si conferma lo scalo di Tokyo Haneda, che relega così il Changi Airport alla medaglia di bronzo.
Nuovi equilibri
Come sta succedendo in diversi comparti del mondo del turismo e dei viaggi, la lunga parentesi della pandemia ha sconvolto quelli che sono stati equilibri ormai assodati e la crescente importanza del fattore sicurezza legato al Covid 19 ha modificato gli assetti della top 100. Con risultati clamorosi, come quello dello scalo internazionale di Istanbul, balzato dalla posizione numero 102 del 2020 all’attuale diciassettesima.
Bene l’Italia
Una tendenza che è riuscita a coinvolgere in positivo anche i due hub italiani, generalmente relegati nelle retrovie della classifica. Il miglioramento più consistente è stato quello di Roma Fiumicino, risalita quest’anno dalla 58esima alla 36esima posizione assoluta, mentre Milano Malpensa guadagna 21 posizioni fino alla numero 78.
“Poiché gli hub di viaggio in tutto il mondo sono stati colpiti dalla pandemia – si legge inuna nota di Skytrax -, l'Hamad International Airport non è stato scoraggiato dalle interruzioni dei viaggi globali e ha continuato con i suoi piani di espansione introducendo ulteriori standard di salute e sicurezza negli aeroporti. In qualità di partner aeroportuale ufficiale per la Coppa del Mondo Fifa Qatar 2022, auguriamo all'aeroporto internazionale di Hamad ogni successo nell'aiutare a ospitare un evento così importante”.
Per quanto riguarda il resto della top ten, ai piedi del podio figurano altri due scali asiatici, Incheon e Narita, seguiti poi da un terzetto tutto europeo: Monaco, Zurigo e Londra Heathrow. A seguire Kansai e Hong Kong.