Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il percorso a ostacoli di Ita per raggiungere il traguardo del 15 ottobre, quando dovrebbe esserci l’accensione del bottone per l’avvio della compagnia aerea post Alitalia, si arricchisce di un nuovo problema da risolvere.
Dopo la questione dei voli tra Linate e Londra, il cui permesso scadrebbe il 31 ottobre e per il quale dovrebbe arrivare la proroga per decreto, sull’asse Italia-Gran Bretagna spunta la grana degli slot di Heathrow. Sinora, si legge su Il Sole 24 Ore, Alitalia aveva a disposizione 5 coppie di slot in affitto da Etihad, alla quale le aveva vendute durante la gestione emiratina.
Il contratto però è scaduto lo scorso 31 agosto e sul fronte italiano non ci sono state richieste per il rinnovo, anche per via dei costi. Per non perderli Etihad ha deciso di tenerli anche senza usarli, non essendo ancora tornato attivo il principio dello use it or loose it. Per Ita, quindi, al momento sembrano esserci solamente due strade percorribili per continuare a volare a Heathrow da Roma e Milano: stipulare un nuovo contratto con Etihad o acquistarli direttamente dall’aeroporto. Sicuramente non a basso costo e con tempi molto stretti a disposizione.