Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una buona notizia. Non la si può definire in maniera diversa quella che coinvolge il trasporto aereo del Vecchio Continente. Già perché l’ultima settimana di rilevazioni sul traffico, quella relativa al periodo compreso tra l’11 e il 17 ottobre, manda un messaggio chiaro: la media dei voli effettuati dai vettori in Europa ha finalmente superato il 70 per cento rispetto al 2019, ovvero ai livelli pre covid.
La prudenza degli attori del mercato nelle scorse settimane era stata d’obbligo considerando la batosta subita l’anno precedente, quando il mercato si era improvvisamente fermato. Invece i primi segnali sul trend delle prenotazioni si sono confermati poi nei dati attuali. Mettendo in evidenza anche una seconda variabile già evidenziata dalle compagnie: nel settore le prenotazioni sottodata continueranno a farle da padrone ancora a lungo e i risultati veri sulle vendite si potranno vedere solo a posteriori.
Per quanto riguarda la classifcia delle compagnie con il maggior numero di operazioni settimanali il podio non mostra particolari sorprese e Ryanair continua a correre rispetto alla concorrenza con più del doppio dei voli rispetto a Turkish e easyJet, rispettivamente seconda e terza in classifica.