Il commento del direttore
Remo Vangelista
C’era da aspettarselo che il traguardo l’avrebbe tagliato per prima una low cost e tra queste Ryanair, che più di tutti si è mossa per riattivare rotte e capacità ai livelli pre crisi, per poi ripartire con una crescita sostenuta verso il traguardo dei 200 milioni di passeggeri annui. Ed è stato nel mese di marzo che, con 11,2 milioni di pax, la compagnia guidata da Michael O’Leary ha superato lo stesso dato di tre anni fa.
Il risultato, si legge su Preferente, è stato raggiunto nonostante il load factor, pur essendo nettamente superiore alla media del mercato, resti ancora al di sotto delle potenzialità della compagnia fermandosi all’87 per cento. Segno però che il numero di posti immessi sul mercato è tornato a crescere in maniera impressionante.
Test Pasqua
Ora, per la compagnia aerea ci sarà la prova del nove del periodo di Pasqua, poi quest'estate avrà la possibilità di volare con 65 nuovi velivoli che Boeing ha consegnato negli ultimi mesi. La capacità dell'azienda, in totale, sarà superiore del 14% rispetto a prima della pandemia.