Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stipendi arretrati non percepiti, incertezza sul futuro, proteste inascoltate. E’ un film già visto diverse volte negli ultimi anni in Italia quello che ora vede per protagonisti i dipendenti di Ego Airways, la compagnia aerea che aveva messo base a Forlì per entrare sul mercato con discrete ambizioni, ma che dopo pochissimi mesi è uscita di scena.
Ora gli assistenti di volo, piloti e personale di terra che avevano accettato la scommessa della startup dei cieli tutta italiana, dopo avere atteso invano gli stipendi che da novembre non arrivano più, hanno deciso di passare al contrattacco e, secondo quanto riportato da Malpensa24, si sono rivolti insieme a un legale per fare causa alla società o a quello che resta di essa.
Le vicende
Ferma dallo scorso mese di settembre e con la licenza di volo sospesa, Ego Airways in questo periodo ha provato a cercare il cavaliere bianco o comunque qualche investitore in grado di rimettere in pista la compagnia (il cui unico aereo intanto era stato rispedito al mittente) ma le trattative di cui si era a un certo punto parlato non sembrano essere andate in porto.