Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una penale milionaria per blindare la privatizzazione di Ita Airways e metterla al riparo dagli eventuali ripensamenti del nuovo esecutivo. È la misura che secondo il Corriere della Sera starebbe valutando il Governo per fare in modo che il processo di vendita del vettore si muova entro il percorso già tracciato.
Nel pomeriggio di ieri Msc-Lufthansa e il fondo Certares hanno presentato le loro offerte aggiornate al Mef e oggi saranno aperte e valutate. Nessuno si aspetta grosse novità rispetto alle proposte del 5 luglio scorso. Secondo fonti del Tesoro, il fondo americano avrebbe ritoccato al rialzo la parte economica per avvicinarsi agli 850 milioni messi sul piatto da Msc e Lufthansa e chiesto di rilevare una quota del 55-60% della compagnia, assicurando maggiore potere decisionale al Mef e anche un ruolo più centrale per l’aeroporto di Fiumicino.
Nulla, in ogni caso, che possa far spostare l’ago della bilancia a favore del fondo Usa. Il nodo riguarda piuttosto la tenuta dell’intero processo, che il Governo vuole proteggere da eventuali dietrofront. Di qui la clausola che, secondo il quotidiano, entrerebbe in gioco a dicembre, quando è previsto il closing.
Nel caso fosse bloccata la procedura, lo Stato italiano dovrebbe pagare alla cordata un risarcimento milionario tra il 5 e il 10% della transazione. Vale a dire tra i 42 e gli 85 milioni di euro.
Amina D'Addario