Il commento del direttore
Remo Vangelista
Semestre positivo per Sncf, al quale sta seguendo un’estate altrettanto performante. Tuttavia, le previsioni per la seconda parte dell’anno sono improntate alla cautela.
Come riporta L’Echo Touristique infatti, la società ferroviaria francese ha trasportato quest’estate il 10% in più di passeggeri rispetto all'estate del 2019. Sul Tgv e sugli Intercités sono stati accolti 23 milioni di passeggeri, un record per l’azienda.
Fra i dati evidenziati, quello relativo ai soggiorni di breve durata, aumentati del 3%. In termini di destinazioni, la top 5 è identica a quella dell'anno scorso: Parigi, Lione, Bordeaux, Marsiglia e Avignone. Ma stanno guadagnando popolarità le città di medie dimensioni, a cominciare dalla regione del Grand-Est: Nancy (+56%), Metz (+50%) e Reims (+63%).
Nella prima metà del 2022 Sncf ha registrato un utile netto di 928 milioni di euro, con attività record grazie al rimbalzo del traffico ferroviario. Il Gruppo aveva perso 780 milioni di euro nella prima metà del 2021 e 2,4 miliardi un anno prima, in piena pandemia.
Nei primi sei mesi del 2022 invece le vendite sono aumentate del 27% a 20,3 miliardi di euro. Ciò rappresenta un aumento del 14% rispetto al primo semestre 2019.
Per i mesi a venire, Sncf si mantiene prudente: il Gruppo considera infatti ancora possibile un rimbalzo della pandemia, una minore propensione della clientela al viaggio e un effetto negativo sui consumi generato dall’inflazione.